Natale 2020 

Cari amici,

l’Adozione a Distanza ci permette di essere al fianco di un bambino e della sua comunità garantendo loro un futuro migliore e supporto immediato anche in situazioni di emergenza come questa. È un legame davvero speciale e unico che si rafforza anche grazie allo scambio di lettere, disegni e foto. In questo momento però, per la sicurezza di operatori e bambini, è essenziale limitare i contatti e ridurre gli spostamenti presso i vari servizi postali; la corrispondenza è quindi temporaneamente interrotta.

Comunico quasi quotidianamente con i nostri operatori in India, quindi sono in grado di darvi notizie aggiornate e di farvi pervenire la voce dei nostri bambini.

In questo momento ci troviamo tutti ad avere a che fare con il COVID-19. Il mondo si è fermato. Le nostre vite quotidiane, la nostra routine e i nostri impegni sono cambiati.

Ma cerchiamo di non dimenticare chi sta peggio di noi.


L'aumento di infezioni in India non rallenta, soprattutto nelle zone rurali.

Qui è dove oggi si registrano due terzi dei casi totali. Qui la situazione sanitaria è molto fragile. E qui è dove vivono i nostri bambini.

Continua il lockdown; le scuole, i collegi, il mercato, uffici, fattorie, trasporto, voli inter-stato e internazionali sono tutti chiusi.
L'India ha investito solo l'1 % del Pil nelle infrastrutture ospedaliere e mediche. E in campagna i danni causati dalla carenza di macchinari e dalla scarsità di medicine, dai pochi medici e infermieri, oltre che dalla difficoltà di arrivare in città, sono enormi. Pensate che molti poveri si affidano ancora a guaritori e stregoni.

Come se non bastasse, lo scorso agosto in Andhra Pradesh i monsoni hanno provocato allagamenti che hanno distrutto gran parte dei raccolti.

Senza lavoro e senza assistenza medica, si muore. Alcune persone, nella nostra zona, si sono tolte la vita.
Per un’ordinanza governativa in quasi tutti gli Stati dell’India gli istituti come il nostro sono stati chiusi e i piccoli ospiti rimandati a casa.

In questa situazione gravissima, i bambini di LANKAMA hanno l’enorme fortuna di poter contare sul vostro supporto dall’Italia. Grazie a voi, infatti, per due volte abbiamo potuto distribuire cibo, kit di prodotti per l’igiene e mascherine alle nostre 170 famiglie che vivono nei villaggi. 

Le famiglie dei nostri bambini hanno ricevuto riso, verdure e legumi, olio, sale, peperoncino e spezie, farina e zucchero, uova, patate e cipolle, arachidi e frutta.
Inoltre, i nostri operatori stanno continuando a visitare le comunità per sensibilizzarle sull’importanza delle misure igieniche e del mantenimento delle distanze.

Le vostre quote di adozione e le varie donazioni ci servono appunto per realizzare questi interventi, garantendo ai nostri bambini la sopravvivenza. Quando l’incubo del covid sarà passato riprenderemo a concentrarci sullo studio e la scuola.

Ci stiamo organizzando per realizzare una terza distribuzione. Con l’avvicinarsi del Natale vorremmo aggiungere qualcosa di speciale, per permettere alle famiglie di festeggiare ma soprattutto per alleviare il disagio psicologico dei bambini e farli sentire meno soli. Gli operatori hanno chiesto loro cosa vorrebbero come regalo di Natale e sapete cosa hanno risposto quasi tutti? “Cakes and Chicken” Dolci e pollo!
(penso ai  miei nipotini che, quando chiedo cosa vogliono per i loro compleanni, non sanno cosa  rispondermi perché hanno già tutto…).
E così, nei prossimi giorni la nostra sfida al virus in India diventerà ancora più mirata e determinata a vincere.

Stateci vicino!

Come regalo da parte loro, a tutti noi genitori adottivi ma anche agli amici che, pur non avendo figli adottivi ci stanno sostenendo con grande generosità, vi trasmetto una lettera: sono le parole che Divya ha dedicato alla sua mamma adottiva in Italia, ma che in fondo sono dirette anche a tutti noi.

Cara mamma

ti voglio ringraziare per il tuo sostegno. Grazie a te la mia vita è cambiata. Mi hai dato grandi opportunità. La mia famiglia non aveva mezzi e il mio destino era quello di andare a lavorare nelle risaie. Con il tuo aiuto mi sono laureata e in più ho ottenuto un master per l’insegnamento: ora sono una docente e posso insegnare anche all’Università! Non avrò mai le capacità né i soldi per ricompensarti per il supporto economico e per l’amore che mi hai dato. In tutti questi anni ti ho fatto avere solo qualche foto, gli auguri per le festività e, da piccola, dei disegni per farti vedere come diventavo brava. Ma sei sempre stata nel mio cuore. E posso contraccambiare solo con un piccolo GRAZIE, per essere entrata nella mia vita, avermi dato gioia e avermi insegnato ad affrontare ogni situazione con ottimismo. Anche in tempo di coronavirus.

Divya

Anche noi dell’Associazione LANKAMA vi ringraziamo per il sostegno che state dando a bambini che vivono così lontano ma che hanno grande bisogno del nostro aiuto. Sono i figli che non abbiamo avuto, i fratelli di quelli che abbiamo messo al mondo e che hanno diritto anche loro di vivere un’infanzia migliore di quella a cui sembra siano destinati.

E che ci danno la possibilità di essere un po’ migliori.

“No, non ti ho dato la vita, ma la vita mi ha donato te”

Un abbraccio

Loredana